Nella mia attività quotidiana di consulente di direzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, mi viene periodicamente chiesto da qualche mio cliente se il Piano Operativo di Sicurezza (POS) di cui al D.Lgs. n. 81/2008 debba essere necessariamente o meno firmato, oltre che dal datore di lavoro, anche dal RSPP e dal Medico Competente aziendali.

A tutti ricordo che,  nessuna norma vigente impone che il POS debba essere firmato dal RSPP e dal Medico Competente.

Chi si occupa di sicurezza sul lavoro sa infatti che la redazione del POS è un adempimento posto a carico del datore di lavoro, che quindi risponde autonomamente in caso di omessa od incompleta stesura del documento. In realtà, volendo essere rigorosi, nemmeno la firma del datore di lavoro risulta strettamente indispensabile ai fini della validità e dell’adeguatezza del POS, in quanto tale documento viene ricondotto autonomamente alla paternità del datore di lavoro, a prescindere dalla presenza o dall’assenza della sua firma, che non ne costituisce un elemento qualificante (e neppure ricompreso tra i contenuti minimi del documento elencati nell’allegato XV del D.Lgs. n. 81/2008).

facebooktwittergoogle_pluslinkedin