L’Inail ha aggiornato un manuale sulla formazione antincendio che fa ancora riferimento al Decreto del 10 marzo 1998, ma introduce importanti novità sul futuro decreto in tema di sicurezza antincendio.

Con questa nuova versione il manuale Inail Formazione antincendio – Gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro, che è arrivato all’edizione di maggio 2013, riprende l’analisi dei criteri generali di sicurezza antincendio e della gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro. Non solo, il testo un’importante panoramica sulla classificazione dei fuochi e delle tecniche di estinzione, sul controllo e la manutenzione degli impianti antincendio e sulla pianificazione e l’organizzazione delle emergenze, dimostrandosi inoltre anche un ottimo strumento per la formazione degli addetti alle squadre antincendio.

Il manuale fa riferimento al Decreto del Ministro dell’interno del 10 marzo 1998 in attesa dei decreti indicati dal Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; infatti nel comma 4 dell’articolo 46 del Decreto legislativo 81/2008 viene esplicitato che: “Fino all’adozione dei decreti di cui al comma 3, continuano ad applicarsi i criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro di cui al decreto del Ministro dell’interno in data 10 marzo 1998”. Rispetto alla precedente versione, nell’introduzione del manuale si trova un paragrafo che fa riferimento al futuro decreto.

Nel testo viene evidenziato come il Comitato centrale tecnico scientifico per la prevenzione incendi (CCTS) che, congiuntamente al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (C.N.VV.F. ), agli esponenti delle altre Amministrazioni e del mondo produttivo e della società civile costituisce un tavolo tecnico specifico, “sta ultimando i lavori relativi alla predisposizione del nuovo DM 10.3.98 che deve essere emanato a norma dell’art. 46 del D.Lgs. 81/08”; inoltre, la bozza elaborata “appare non discostarsi dall’attuale DM 10.03.98 e non dovrebbe presentare particolari difficoltà interpretative non stravolgendo l’impianto del medesimo. Sarà specificato che i docenti dovranno avere specifica esperienza in materia di antincendio”.

Nel manuale si enfatizza inoltre che il nuovo decreto “dovrebbe presentare delle interessanti innovazioni:

  • tutte le attività di categoria A e B del DPR 151/2011 saranno definite a rischio medio;
  • tutte le attività di categoria C del DPR 151/2011 saranno definite a rischio elevato;
  • per gli addetti antincendio saranno previsti aggiornamenti triennali di 2, 5 8 ore rispettivamente per attività a rischio basso, medio e alto (per similitudine con il DM 388/03 relativo al primo soccorso aziendale);
  • tutte le attività di categoria B e C del DPR 151/2011 dovranno ottenere l’attestato di idoneità tecnica dei VVF”.

Il nuovo e importante testo dell’Inail è curato dal dott. ing. Raffaele Sabatino (dipartimento Processi organizzativi, SPP Ricerca) con la collaborazione del dott. ing. Massimo Giuffrida (Inail, Dipartimento tecnologie di sicurezza).

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